giovedì 1 settembre 2011

Restaurando e dipingendo....

Buongiorno,
eccoci tornati da un'estate calda ed intensa. Vi proporrò una delle attività che mi hanno impegnato in questa ultima settimana d'estate: il restauro di un mobile. Ne avete uno in disuso perchè fuori moda o rovinato? Oppure volete semplicemente dare un tocco di colore alla vostra casa? Ecco la soluzione.

Materiale:
- mobile
- carta vetrata e smalto per legno qualora necessario
- smalto all'acqua bianco
- pennelli

- colori acrilici
- nastro adesivo di carta
- vernice finale protettiva trasparente

Procedere con la rimozione della polvere dal mobile con un panno inumidito. Qualora vi siano imprecisioni o crepe nel legno occorre passare della carta vetrata per rimuoverle e qualora necessario applicare dello stucco per legno. Lasciare asciugare e passare con un pennello di medie dimensioni o se preferite con un mini-rullo lo smalto ad acqua facendo attenzione a procedere sempre nella stessa direzione.

 Lasciare asciugare almeno 12 ore e procedere con la seconda mano ed attendere altrettante 12 ore.



Una volta ottenuto un colore omogeneo procedere con la decorazione. Io ho scelto i girasoli da realizzare su due delle 4 antine del mio mobile caratterizzate da una cornice interna in rilievo. Si procede col dipingere l'oggetto scelto con dei colori acrilici e poi si lascia asciugare.
Qualora non siate pratici con la pittura potete applicare della carta di riso decorata (carta da decoupage) con della colla vinilica.
Ora si hanno due alternative:
- lasciare che l'oggetto realizzato o applicato spicchi nel bianco assoluto

oppure
- isolare e far si che l'attenzione si focalizzi sulla decorazione.

Se vogliamo ottenere quest'ultimo effetto occorre colorare la cornice interna o, qualora non sia presente nel mobile, possiamo realizzarla semplicemente tracciandola con una matita o con del nastro adesivo e colorarla con i colori acrilici. Io ho scelto di richiamare il giallo dei petali dei girasoli.

Il giorno successivo, una volta che tutto il colore sia bene asciutto, possiamo procedere col passare una vernice protettiva trasparente a base di acqua (fare attenzione che non sia a base acquaragia).



....ed ecco che il nostro mobile è pronto a ricevere complimenti....

mercoledì 27 luglio 2011

... con le mani in pasta...

Buonasera,

sono ricomparsa sui "nostri schermi" dopo una lunga assenza dovuta a svariati motivi, che vi risparmio.
Torno con tanta voglia di "cucina". Vi propongo la mia modesta ricetta per fare il pane dopo il successo riscosso tra le mura di casa nel week end appena terminato.
In primis vi consiglio la farina di grano duro (1 Kg), provenienza Altamura che è ottima per un pane "tradizionale". Occorre poi olio di oliva, un cubetto di lievito di birra, un pizzico di zucchero.

Fate sciogliere in un bicchiere d'acqua tiepida un cubetto di lievito di birra, aggiungete 2 cucchiaini di sale fino e 1 1/2 cucchiaio d'olio di oliva. Mescolate sino ad ottenere un composto cremoso.
Mettere in una terrina 1 kg di farina di grano duro, fare un "buco" al centro in cui andare a versare il preparato di lievito, aggiungere un pizzico di zucchero, mescolare ed aggiungere acqua tiepida con moderazione sino ad ottenere una buona elasticità. Ribaltare dunque su una tavola di legno infarinata su cui andremo ad impastare il tutto.

Una volta che l'impasto ha una consistenza elastica ed omogenea, coprire con un panno e lasciare lievitare per 3/4 ore.

Al termine della lievitazione, impastare nuovamente dando forma alla nostra "pagnotta", effettuare due incisioni con il coltello sulla parte superiore e infornare nel forno preriscaldato a 200 gradi per 45 minuti circa su di una teglia leggermente unta.

Valutare poi la cottura in base alla doratura ed eventualmente inserendo uno stuzzicadenti nel pane per verificare che l'interno sia cotto (sarà cotto se lo stuzzicadenti risulta essere asciutto).

Beh che dire, buon appetito!!!!

Sono ben voluti eventuali consigli, nella vita non si finisce mai di imparare!