mercoledì 4 luglio 2012

Il pesto "moderno"






E' arrivata l'estate e come ogni estate mi dedico al mio piccolo "orto/giardino" sul balcone di casa, nulla di che, qualche vaso di basilico, salvia, origano, peperoncini e fiori a volontà! E' arrivato il momento di raccogliere il basilico e perchè non farci un buon pesto? Pochi semplici passi e il gioco è fatto.
Occorre innanzitutto raccogliere il basilico facendo attenzione a tagliare parte finale dei rametti facendo attenzione che nei rami restanti vi sia qualche fogliolina che sbuca cosi' da garantire la rigenerazione.
Riempire il lavandino d'acqua fredda dove mettere a bagno le foglie di basilico staccate dai rametti, sciacquare bene, colare e lasciare asciugare le foglie su un canovaccio riposto sul tavolo.

Nel frattempo preparare pecorino romano, grana padano, pinoli, aglio e olio di oliva (l'olio extra vergine potrebbe risultare eccessivamente saporito e alterare il sapore del basilico), il tutto quanto basta e soprattutto in base alla quantità di basilico a disposizione e ai gusti di ognuno.

Utilizziamo un frullatore (ecco perchè ho definito il pesto "moderno" ) in cui andremo a frullare prima il pecorino romano e il grana con abbondante olio. Aggiungiamo poi il basilico, i pinoli e uno spicchio d'aglio. Se risulta essere troppo asciutto aggiungere altro olio.
Frullare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto cremoso da regolare eventualmente con dell'altro olio.

Mettere il pesto in piccoli vasetti e aggiungere un filo d'olio in superficie cosicchè si conservi meglio.

 Et voilà e ora potremmo fare due trofie con pesto, patate e fagiolini!